30 novembre 2008

 

 

- Oggi, in questo piovessimo giorno, torno a parlare di un argomento “serio” ma di soluzione per la quale io ho stesso ho provato spavento visto al semplicità della stessa.

LA DONAZIONE DEGLI ORGANI.

Qualche volta si sente dire, nel senso positivo del termine, che una famiglia ha più o meno acconsentito all’espianto degli organi.

La mia proposta è semplice e disarmante nello stesso tempo. Perché non rendere la donazione degli organi obbligatoria considerando quanti nostri padri, figli, amici, mamme, zii ecc. ecc. muoiono ogni anno per mancanza di donatori?

La mia proposta NON vorrebbe poi rendere obbligatoria, in senso stretto, la donazione degli organi ma proporrebbe piuttosto, arrivati a 18 anni, di far firmare un documento al neo maggiorenne sulla sua volontà o meno di donare gli organi. Se firmerà in maniera positiva, e cioè per l’eventuale espianto di organi in caso di morte, quando un giorno ne avesse bisogno lui stesso, potrà accedere alla lista dei trapianti. In caso contrario, ancora nessun problema, ma purtroppo in caso di necessità di trapianto, si procederà a curare il malato nel miglior modo possibile ma SENZA poter usufruire di questo trattamento. Infine, in caso che in vita, e senza che si sia verificata nessuna malattia particolare, se un cittadino volesse cambiare idea, anche qui nessun problema: si potrebbe fare un cambiamento ma avrebbe validità solo 5 anni dopo la richiesta, quindi avendo ancora 5 anni di “periodo scoperto”.

Stessa cosa si potrebbe dire per la donazione di sangue: donazione obbligatoria (ovviamente per chi ritenuto idoneo). Per gli altri, in caso di necessità, ancora nessun problema: si potrà comprare il sangue necessario esattamente come una medicina qualsiasi e come viene fatto già ora per una parte del sangue utilizzato in Italia. Solo per curiosità, alla Stato Italiano, un po’ di tempo fa costava circa 50 euro a sacca o 50000 lire (non ricordo bene) e normalmente veniva dall’America meridionale. E’ fin troppo semplice notare che visto che il Sistema Sanitario Nazionale potrebbe andare meglio di come va ora, i soldi così risparmiati non farebbero altro che aumentare la qualità del servizio stesso, esattamente come una famiglia che risparmia sul proprio budget settimanale perché produce autonomamente una parte delle derrate alimentari di cui ha bisogno.

Che ne dite idee troppo semplici? Scusatemi ancora ma io non sono nato per i progetti alla “Willy in Coyote” ma vi prego scrivetemi perché mi gli essere Umani sono davvero le cose che nella vita mi piacciono e mi incuriosiscono di più…

Se vi va leggete anche la mia news del 22 giugno… magari potrete vederci un similitudine con questa mia ultima.