23/06/04

Regina degli Scacchi ®

 

Oggi, l’ennesima vittima del fiume…1

 

“Annegata lentissimamente nelle sabbie mobili, mentre opponeva strenua resistenza,

fino all’ultimo, si arrende barattando ad un Angelo2 la sua anima pur di placare

l’intrinseco dolore”.

 

Mi piace ricordarti mentre piangiamo insieme, non di vera tristezza

ma per consapevolezza di sentirsi vivi e nello stesso tempo simili.

Correggo: io solo mi sento simile a te Regina degli Scacchi….

 

E’ così che ti ho incontrata; “al mare”:3

mentre da strana e innaturale posizione ci guardiamo negli occhi tristi

che inutilmente fuggi e dove molto, molto raramente, ho visto così chiaramente me stesso.

 

Da vivi si può anche soffrire;

da fantasmi si guarda la vita come la si vedesse da un televisore:

senza dolore, ma senza potervi neppure interagire.

 

Così quando il tuo dolore incontrò il mio

non necessariamente nacque pena

ma anzi, affettuoso dolce sentimento.

 

Il mio sorriso non fa breccia

ma è invece il tuo invidiato amore4

che di sorpresa mi trafigge e che mi ferma.

 

Addio Regina degli Scacchi5

 

 

 

 

 

 

1)    il fiume della vita inteso come il fiume della stragrande maggioranza delle persone che lo "subiscono" venendone trascinati

2)   Angelo (notare il gioco di parole) è anche il nome reale della persona, alla quale, questa persona per me importantissima (Beatrice) decise di rimanere acconto cambiando vita

3)   "al mare" era la "versione ufficiale" che io e Beatrice davamo alle persone che ci conoscevano visto che ci eravamo conosciuti in un luogo non molto "conveniente" da dichiarare

4)   "invidiato amore" per Angelo visto il valore che do a Beatrice e quindi ad ogni suo sentimento

5)   Regina degli scacchi perché, ovviamente dopo il re, è il pezzo più importante e quindi mi mancherà molto durante tutta la mia vita.