29/11/99
Per
un figlio che forse non avrò mai
®
Io
che un giorno ho iniziato a contestarti
e
odiarti col mio essere pieno di rabbia e rancore,
ma
che ti ho anche mille volte ringraziato
per
un soffio di vento caldo in una notte di luna,
per
avermi fatto vincere la corsa contro il buio,
per
il freddo di un torrente impetuoso.
Ti
parlo ora per un figlio che forse non avrò mai
ma
al quale già voglio bene come essere umano.
Dagli
coraggio di difendere le proprie idee, qualunque siamo
……e
anche se non avrà occhi azzurri
donagli
occhi di cielo per vedere il mondo dall’alto,
ma
anche ali della mente abbastanza forti
per
non rimanerne anch’egli risucchiato
e
fredda determinazione,
per
combattere e difendere ciò in cui crede.
1)
Vorrei precisare subito che NON sono cattolico ne appartengo a nessuna
religione, ne fede. Mi rivolgo ad un dio ipotetico, ad un'entità superiore, che
però forse è solo un modo per parlare a me stesso.