06/06/05

Morte di un eroe ®

 

Osservo le dita delle mia mano: una è rotta.

Le altre difendono e a maggior ragione

difenderanno il dito rotto.

 

Tic Tac, tic tac.

 

Ascolto il rumore del mio cuore.

Porta sangue ed ossigeno al cervello.

Anche lui difende fortissimamente.

 

D’un tratto anche le gambe si irrigidiscono.

Non sono molto stabili ma hanno deciso

di alzasi e di cercare di non cedere terreno.

 

Nervi in tensione, ossa pronte all’impatto.

 

Il nemico soccombe, ma non c’è tregua.

Dolore, dolore nelle file nemiche.

Non soffre abbastanza….

 

Ricaricare e iniziare di nuovo ma per cosa..?

Il capitano ormai sporco e ferito.

Sempre più triste e solo nel suo vestito logoro..

 

Cade! Cade… cad…..