27/08/09

L'alieno ®

 

Mayday1.

Mayday su tutte le frequenze per tutti gli esseri

che possano decriptare questo messaggio.

Alieno chiama piano piano2 altri alieni.

 

 

Ripeto. Su tutte le frequenze per chi è in ascolto:

mayday, mayday.

Ormai ho paura che mi scoprano perché sono un alieno su questo pianeta.

 

 

 

Perché per prendere una decisione ho bisogno di carta, penna e spesso computer.

Perché non riesco a capire tutto velocemente come Voi

ma purtroppo ho bisogno di tempo per osservare, pensare e agire.

Sono un alieno perché vorrei capire cosa c’è dentro tutti gli uomini

quando quasi sempre rimbalzo solo sulla loro scatola cranica.

Perché mi  accontento allora di sentirne l’odore

e cerco di immaginare cosa hanno fatto e perché lo hanno fatto.

Sono un alieno perché la mia mente qualche volta mi porta dove vuole lei,

senza che io decida, come una barca in una tempesta che mi trasporta

su un’isola serena e altre volte in baratri oscuri e vortici infestati da squali.

Sono un alieno perché per me la mattina i sogni non svaniscono ma iniziano.

Sono un alieno perché non posso innamorarmi di chi non è un alieno come me.

Sono un alieno perché uso ancora le poesie come un messaggi in bottiglia

sperando che almeno uno raggiunga il suo fine.

 

 

Sono un alieno perché per usare qualcosa  mi tocca leggere le istruzioni

mentre Voi sapete banalmente tutto e, sorridendomi, mi fate sentire ancor più scemo.

Sono un alieno perché fra i miei innumerevoli difetti sono presuntuoso:

ho la pretesa di fare tutto quello che fate Voi (e forse meglio).

Sono un alieno perché se voglio che qualche mio sogno si realizzi

mi tocca pianificare e bestemmiare, e non è tutto facile come per Voi.

Sono un alieno perché mi piace tormentarvi solo per vedervi “indietreggiare”

ma non funziona quasi mai perché per me siete dannatamente  troppo “bilanciati”.

Sono un alieno perché quando vado solo a cena la vigilia di Natale,

sono allegro come un adolescente in gita scolastica.

Sono un alieno perché adoro scopare ma non riesco a farne un parametro di valutazione

ma sono così vigliacco che qualche volta faccio finta che lo sia per non offenderVi.

Sono un alieno perché non smusso gli angoli anche quando decido di farlo.

Sono un alieno perché ogni gatto mi ricorda colei che mi manca in ogni attimo.

Sono un alieno perché cerco chi amo tutti i giorni, tutti i minuti, tutti i secondi

e non mi stanco mai di farlo: perché giro ogni angolo sperando di trovare un altro alieno.

Sono un alieno perché quando morirò so che nessuno saprà aiutarmi,

non per cattiveria ma perché troppo diverso da me

ma non per questo provo sinceramente nessun rancore.

Sono un alieno perché sono felice dei giorni che passano troppo veloci.

Sono un alieno perché sorrido, un po’ perché sono stolto,

e perché so che il giorno che segue sarà migliore di quello che è appena trascorso.

Sono un alieno perché mi spiace per tutti gli alieni che non ho ancora conosciuto,

ma anche addirittura per quelli che non conoscerò mai.

Sono un alieno perché spesso mi piace ascoltare gli anziani

e soprattutto chi ha la residenza dove tutti hanno l’atto di nascita3.

Sono un alieno perché quando appare sussurri4 la mia lingua gli altri non capiscono

e nel migliore dei casi mi fanno ripetere ciò che ho detto mille volte.

Sono un alieno perché quando invece dico ciò che penso  nella Vostra lingua

o vi arrabbiate, o mi sorridete, o fate finta di non ascoltarmi.

Sono un alieno perché la mia auto ideale è il tele-trasporto5.

Sono un alieno perché non riesco a dimenticare chi amo neppure se voglio.

Sono un alieno perché la cosa più bella che potrei acquistare con tutti i soldi del mondo

si trova solo al quattordicesimo posto.

 

 

 

Mayday su tutte le frequenze: alieno chiama alieno….

Alieno chiama alieno…

Chiunque mi senta su questa frequenze è già un alieno

ma non si spaventi solo per questo:

non è solo !!! 

 

 

 

 

 

 

1) "Mayday"        Si pronuncia "meidai".   La parola mayday è utilizzata in radiofonia  per indicare un'immediata necessità di aiuto da parte di un'imbarcazione o di un velivolo.    

2) "piano piano"   Perché è pericoloso farsi scoprire e quindi sentire dagli altri che non sono alieni

3) "quelli che hanno la residenza dove tutti hanno l’atto di nascita" Sono i barboni. Infatti visto che in Italia avere una residenza è obbligatorio chi non ce l'ha come appunto i barboni la fissa negli uffici del comune dove appunto di trovano anche gli atti di nascita di tutti: barboni e non. Confesso che per questa frase non ho potuto non pensare a Fabrizio De Andrè il quale definiva i senzatetto "quelli che si lasciano piovere addosso": una delle definizioni più poetiche che abbia mai letto.

4) "appare sussuri"   Appare sussurri a quelli che non sono alieni perché la lingua aliena usa altre frequenze e quindi alle orecchie degli alieni il volume appare normale mentre alle orecchie "non aliene" il volume può apparire basso, quasi inavvertibile certe volte.

5) "tele-trasporto" Tele-trasporto perché l'alieno ha una tecnologia così evoluta che bada solo al fine del mezzo e non certo all'estetica che nel suo caso è superata da un pezzo. In parole povere il tele-trasporto è più veloce di qualsiasi auto o aereo ma completamente invisibile in modo che, anche se si volesse, non potrebbe essere mostrato o usato come status symbol.