25/12/97
Mi sveglio nel deserto;
vedo arrivare una folla senza volto.
Sono vecchio. Le mie orecchie
non sono più come prima sennò gli avrei sentiti arrivare anche prima…
Sento il mio nome lontano e confuso avvicinarsi.
Provo a scappare e non mi sento vigliacco solo per questo.
Sono dappertutto ed escono ancora più grigi che mai dalla terra,
piccoli, sibilanti, con gli occhi tutti uguali, opachi, grigi anch’essi…
Mi rendo conto che non posso più scappare, ne hanno presi tanti…
e so esattamente cosa gli fanno quando ne prendono uno ancora vivo…
Mi sento stanco ma riesco ancora a sentire nella mia testa
le urla dei miei amici, rivedo le loro lacrime ancora una volta…
Quante notti ho osservato le stelle deformate dalle mie di lacrime
e non c’è proprio niente di poetico in questo!!!
Sono dappertutto e allora decido che, anche se nessuno lo saprà mai,
mi difenderò con tutto: a mani nude ma soprattutto con la mente che ordina ai miei occhi
uno sguardo fisso, deciso… anche se ho paura.
Tolleranza zero! Zero soddisfazione la mia risposta!
Non sono certo un esempio ma infondo quanti altri mesi mi restano? Forse giorni.. ore…
Quando deve durare ancora questa cazzo di tortura?
E così arriva un mio vecchio amico:
“venite tutti avanti… facciamola finita!!!”
Sono le mie stessa parole !
Vorrei avere una spada a due mani, alzarmi e portarne con me il più possibile
per i “nuovi” della mia specie che già amo ma che non conoscerò mai
…sono paralizzato in un letto d’ospedale…