14 febbraio 2008

 

Vorrei semplicemente raccontare quello che mi è accaduto qualche giorno fa cercando di riportare i fatti più fedelmente possibile e lasciando ad ognuno il proprio giudizio.

Prima di mettermi a scrivere devo premettere che ho sempre adorato le Donne, mi sono sempre piaciute moltissimo e ovviamente insieme a loro adoro il sesso e tutto ciò che vi è connesso.

Così, circa tre o quattro giorni fa, una persona che conosco abbastanza bene, mi parlava di un suo amico il quale aveva avuto successo accumulando un bel po’ di soldi. Alla fine della discussione, per esprimere la quantità di denaro che questa persona aveva guadagnato mi dice:- “… tanto per renderti conto di che livelli che stiamo parlando questo tipo esce con le “veline”…

Non nascondo che rimango colpito anche se faccio finta di nulla. Non mi colpisce in particolar modo il fatto che questa persona abbia più o meno soldi ma, mi colpisce il fatto che per esprimere questo si ricorra a questo esempio.

Così mi viene spontaneo pensare al fatto che se vincessi in una lotteria svariati milioni di euro… Mi piacerebbero più o meno le persone che conosco o che ho conosciuto? 

Un conto è la casa che ti puoi o non ti puoi comprare, o la macchina che ti puoi permettere, o la lunghezza dello yatch ma le persone che ti stanno accanto…

Non avete mai avuto l’esatta certezza che quello era il tuo posto e che in qualsiasi altro posto ti saresti trovato in futuro sarebbe stato un posto peggiore di quello in cui ti trovavi e che ti sarebbe mancato in ogni secondo? Sentire, non per modo di dire, che ti stai dimenticando di respirare per sentire il suo respiro? Non voglio sembrarvi troppo sdolcinato (S. Valentino non c’entra proprio nulla) ma non posso proprio dimenticare.

Quindi apprezzo e ammiro dal più profondo del mio cuore le persone come una mia ex ragazza P. o un’altra ragazza conosciuta da poco (E.) che possono fare sesso “a comando” ma io non ci riesco più. Dico che non ci riesco più perché una volta, quando ero adolescente, “non facevo prigionieri” ma ora che posso scegliere un po’ di più, non riesco a non scegliere!

Per spiegarmi ancora, meglio ribadisco il fatto che sono assolutamente a favore della riapertura delle case chiuse ma penso che non ne usufruirei.

NON C’ENTRANO NULLA I PROBLEMI MORALISTICI ma, nel mio caso particolare, non provo soddisfazione fisica ad avere rapporti sessuali con persone che so di pagare (è una mia personale fissazione). Per quel che mi riguarda addirittura non mi piace avere rapporti sessuali con persone che so potrebbero essere influenzate dalla mia condizione economica.Volete sapere come? Basta andare a Cuba, in Romania, in Russia, in Thailandia ecc. Il concetto di prostituzione in molte parti del mondo è “dilatato”. Ribadisco che, per me il concetto di prostituzione, rimane abbastanza rigido ma ASSOLUTAMENTE NON PER PROBLEMI MORALISTICI ma perché non riesco a dividere la questione psicologica da quella fisica. E’ ovvio che non mi piacciano le donne brutte e che preferisca quelle belle ma la bellezza, nella mia scala di valori ha un’importanza non assoluta. Come potrei considerare le parole dette da una donna che pago più o meno esplicitamente. Come i suoi sguardi? Le sue carezze?

L’ultima domanda che mi pongo è come reagirei io se fossi io a venire “approcciato” da una donna che avesse molti più soldi di me. Sarebbe completamente ininfluente? Non lo so… Non l’ho mai provato… Credo solo che sarei un ipocrita che non pensassi che sarei influenzato almeno inconsciamente… Concludo credendo che tutto si riduca semplicemente mettendosi davanti allo specchio e chiarendo con se stessi, e solo con se stessi, definitivamente, quello che si vuole e quello che non si vuole…