11 maggio 2008

- Cari lettori, inizio con lo scusarmi del fatto che non ho scritto per molto tempo ma, sono stato impegnato e in più, ho dovuto trovare il tempo per far proseguire il racconto del viaggio del mio progetto “Oceano chiama Marco”.

Ciò nonostante non posso proprio far finta di nulla di fronte alla censura che la RAI (televisione di Stato pagata anche da me e NON REGALATA dal Signore) ha perpetrato nei confronti di Santoro il quale, per aver messo in onda una parte dell’intervento di Beppe Grillo, ha subito dure ripercussioni. In queste poche righe, NON VOGLIO assolutamente prendere NESSUNA POSIZIONE POLITICA ma vorrei che, chi mi leggesse, apprezzasse queste poche parole nella maniera più neutra possibile; quindi a prescindere dalla propria  posizione politica e più di ogni altra cosa dalla religione in cui crede o non crede.

Premetto inoltre che non sono un fan sfegatato di Beppe Grillo: condivido molto sue posizioni ma  mi dissocio anche da altre. Mi sembra altresì di poter affermare che, la censura con relative minacce che c’è stata, sia stata una delle cose più “sporche” che abbia mai visto nonostante di “cose sporche” sia abituato a vederne ogni giorno. Volete un esempio fra i molti che potrei portare? Striscia la Notizia e un qualsiasi TG. Vi state chiedendo perché? Perché prendiamo Striscia la Notizia e consideriamo il suo budget; poi prendiamo per esempio il TG1 e osserviamo che c’è un’enorme disparità di fondi a disposizione. La differenza è che il TG1 manda in onda più o meno le stesse notizie che posso vedere su ogni altro TG mentre Striscia al Notizia, nel bene è nel male, fa degli scoop. Da quando un TG non fa un qualsiasi scoop? Possibile che nessun giornalista gli venga mai in mente di dare una notizia “un po’ originale” ma debba solo leggere le solite notizie che arrivano a loro volta dalle stesse agenzie di informazione (Ansa, tanto per fare un esempio) ? Solite considerazione valgono, per esempio, per “Le Iene” ecc. ecc.

Così, proprio oggi, mi sono prefisso di fare io uno scoop. Su cosa? Sorpresa… altrimenti che scoop sarebbe? Se tutto va bene penso non avrà nulla da invidiare un servizio realizzato dalle Iene, Striscia la Notizia & company.

Ritorniamo però alla questione Santoro/Grillo. Non voglio VOLUTAMENTE pronunciarmi sulla questione Veronesi/cancro sollevata, fra altre cose, da Grillo ma, voglio soffermarmi su un forte dubbio che mi è venuto. Un dubbio che “mi rode”, che non mi fa star tranquillo e sul quale chiedo proprio il Vostro aiuto. In quella stessa puntata Beppe Grillo faceva vedere il servizio realizzato dalla BBC sulla pedofilia nascosta, minimizzata e fatta passare in secondo piano dalla Chiesa. Un servizio che sotto un punto di vista giuridico era INATTACCABILE. E’ stata infatti proprio questa la molla che mi ha fatto riflettere.

Pensateci un attimo.

Se io facessi affermazioni false o diffamatorie potrei essere accusato di diffamazione con opportune ripercussioni giuridiche. Allora perché “i calugnati” non l’hanno fatto? Se però questo non è stato fatto  significa inequivocabilmente che non è possibile (vedi appunto servizio della BBC) allora cosa si può fare? CENSURARE CENSURARE CENSURARE  e sapete perché? Perché la censura è soggettiva; ossia esiste una cosa che a priori si può censurare o un’altra cosa che non si può censurare ma invece esiste solo una cosa “che può offendere”, “una cosa più o meno opportuna”, “una cosa contro il pubblico pudore o la pubblica morale” ecc. ecc. E’ inutile quindi che sottolinei che la censura varia da “spazio a spazio” ossia da nazione a nazione, da continente a continente o da “tempo a tempo” ossia da anno ad anno o da periodo storico ad un altro.

Molti sono abituati a pensare che, più indietro si vada nel tempo, più la censura sia stata forte. NON E’ COSI’ !!!! Racconto una semplice storiella per farvi sorridere ma anche per farvi riflettere. Nella “nostra civiltà” e/o nelle nostre “gloriose origini Europee”, quando il grande Giulio Cesare tornò vittorioso dalla storica campagna in Gallia, la folla lo accolse naturalmente come un vincitore con tutti gli onori del caso. Ma sapete cosa cantava? Una canzoncina che diceva più o meno così: “Cesare ha piegato in due la Gallia, ma il centurione “tizio e caio” ha piegato Cesare…” (piegare ovviamente è proprio nel senso che state immaginando e cioè in senso sessuale) Nessuno fece una piega e anzi tutti ci scherzavano su (immagino anche il “grande” centurione J ).

Oggi ci scandalizziamo per il servizio, oggettivamente vero, prodotto dalla BBC sulla pedofilia ma, ci sembra del tutto normale che, l’Alitalia avendo fondi liquidi solo per i prossimi 2 mesi paghi il viaggio del Papa negli USA. Correggo: l’Alitalia non regala un biglietto al Papa ma gli dona l’usufrutto di un aereo per centinaia di persone per un volo intercontinentale. Meno male, tanto  i cassaintegrati dell’Alitalia domenica saranno a far fare la comunione ai loro figli in chiesa. Se così è, come realmente accade allora tutto sotto controllo. Io non voglio impedire che ognuno vada dove vuole ma non voglio che si usi la mia benzina/petrolio (a  126 dollari il barile) e le mie tasse !!! Spero che nessuno si senta offeso da quello che ha appena letto ma credo che ognuno debba pagare e sostenere di tasca propria quello in cui crede. Nessuno mi paga per scrivere quello che sto scrivendo e se non vi piace quello che leggete potete semplicemente chiudere la schermata. Perché dovrei quindi pagare per la qualcosa sulla quale non sono d’accordo? Io non costringo mica nessuno a pagare quello in cui io credo ma altri non credono… Perché non paghiamo allora una serie di viaggi all’anno per il nobel della pace o per il nobel alla medicina? Valgono di meno???