9 novembre 2008

 

 

- Dopo una serie di news forse troppo introspettive, e che infondo penso non vi siano interessate neppure più di tanto, oggi voglio parlare di un argomento agli antipodi: forse una cosa banale e un po’ da “vecchi”  a cui ogni tanto penso. Il canone RAI. Uno dei furti per eccellenza!

Si possono avere le più disparate idee su Mediaset, su Silvio Berlusconi e su tutte le reti private del mondo ma una cosa penso sia inconfutabile: se il loro servizio non vi piace, se pensate ci sia troppa pubblicità, se non siete d’accordo con le idee politiche che pensate vengano o non vengano portate avanti NON GUARDATELA ! Il contrario NON E’ POSSIBILE. In poche parole se volete seguire solo le reti private e non la RAI non lo potete fare. Come chiamo questo? Scusate la mia eccessiva semplicità (come lo sono d'altronde anch’io) ma lo chiamo Mafia con la “M” maiuscola. Mafia con la “M” perché infatti arrivata ad un’evoluzione tale che, legalmente, è impossibile sfuggirle.

Una delle cose che poi mi offende più umanamente sono i motivi che ogni tanto, e per essere sinceri sempre più raramente forse per pudore, vengono sciolinati e per i quali sarebbe “giusto” pagare il canone. A priori io non sono sfavorevole al canone ma pretendo allora che NON ci sia pubblicità! Pago un servizio già una volta, perché lo dovrei pagare due volte tramite la pubblicità? La mia osservazione non è semplice anche per voi che mi leggete? La quantità di spot sulle reti pubbliche è equivalente, se non maggiore, rispetto a quelle private; la domanda è semplice: dove vanno i soldi in “eccesso” versati appunto tramite il canone visto che il numero di reclame sono più o meno le stesse? Non mi azzardo a proporvi nessuna risposta perché penso che chiunque mi legga sia intelligente almeno quanto me… Inoltre la cosa che mi continua ad offendere come e forse più di quello scritto sopra è su quali programmi la pubblicità viene inserita. Quark, programmi politici, telegiornali, film che sono opere d’arte… Qualcuno si sognerebbe di mettere musica hard rock a 110 dB agli Museo degli Uffizi? Perché interrompe per esempio film che sono vere e proprie nello stesso modo opere d’arte? Le così dette pay tv sul satellite hanno pubblicità? Non mi risulta…  Ora ho capito cosa si intende per “servizio pubblico”? “Servizio” nel senso sessuale del termine che tutti (o quasi) sono costretti a subire!!! Complimenti ai governi di Destra, Sinistra, Sopra e Sotto. Occupatevi pure delle questioni complicate, discutete sul sesso degli angeli riguardo la televisione ma è possibile che le domande semplici sia solo io farmele??? Cosa ne pensate voi lettori? Scrivetemi cosa ne pensate se e SOPRATUTTO avete idee diverse dalle mie.